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Le mamme di oggi In evidenza

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Le mamme di oggi
Le mamme di oggi sono donne emancipate, tutte laureate, alcune sposate, altre no. Molte di loro non hanno passato la loro infanzia a sognare l'abito bianco, né i figli che sarebbero arrivati

Le mamme di oggi sono donne ambiziose, professioniste capaci, fiere, indipendenti, sicure. Sono donne alle quali la tecnologia non fa paura, che viaggiano da sole senza pensieri, pagano il conto al ristorante e prenotano le vacanze. Le mamme di oggi sanno che essere madri è qualcosa di più di un lavoro, che non è questione di istinto o di vocazione. Sanno che il loro ruolo è  semplicemente parte della vita, se hai deciso così. 

È la normalità per chi lo vuole. È la felicità, ma non è tutto, una possibilità, ma non la realizzazione.

Le mamme di oggi vorrebbero lavorare di più, o di meno, se solo fossero messe nelle condizioni di farlo. Sono le donne che in ufficio devono chiedere scusa del fatto di essere anche madri oltre che lavoratrici e, quando tornano a casa la sera sfinite, devono scusarsi perché sono state fuori tutto il giorno.

Le mamme di oggi sono quelle che vogliono lavorare, ma che per farlo devono lottare: per avere un part-time, o una pausa pranzo più breve, per poter tornare a casa, dalla famiglia, ad un orario onesto, perché vogliono riuscire a conciliare, ma sanno che la soluzione molto spesso è quella di rinunciare. O emigrare.

Le mamme di oggi sanno di avere il diritto ad una possibilità, quella di dimostrare che sono molto più che solo mamme, ma sanno anche che raramente questa possibilità verrà loro concessa. Vogliono gridare la loro frustrazione, perché hanno tante capacità, ma non quella della conciliazione. E non per causa loro.

Sanno fare, sanno dire, ma alla fine è al senso di colpa che si lasciano andare. E alla stanchezza, a quella sensazione di lottare contro qualcosa più grande di loro che non ha un nome, né un volto, ma loro lo sanno, le vorrebbe solo mamme. Niente di più che mamme.

Le mamme di oggi
   
Lucrezia Sarnari

31 anni. Giornalista, mamma e blogger. Non necessariamente in questo ordine