Uso dei cookie

Questo sito non fa uso di cookie per la profilazione in prima persona.
Questo sito fa però uso di cookie tecnici. Questo sito utilizza inoltre embed di codice e servizi esterni. Nell'informativa estesa sono disponibili i link alle terze parti ove negare i cookies dei terzi che possono profilare se attivati dall'utente sul sito del terzo.
Procedendo nella navigazione o cliccando su "Accetto" si acconsente all'uso dei cookie.


Policy Accetto

A+ A- T+ T-

La mostra I Tesori della Fondazione prorogata a gennaio

Scritto da 
0
La mostra I Tesori della Fondazione prorogata a gennaio
La mostra, che ha avuto un grande successo di visitatori, è stata arricchita con un'opera dello Spadarino 
La mostra “I Tesori della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e il caravaggismo nelle collezioni di Perugia” è stata apprezzata da oltre 12 mila visitatori, nella maggioranza attratti da fuori regione. Un dato che ha spinto la fondazione perugina a decidere la proroga dell’esposizione fino al 22 gennaio 2017, sempre a Palazzo Lippi Alessandri, immobile acquistato e recentemente restaurato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia situato nel pieno centro storico di Perugia.

“Se molti perugini ed umbri avevano già in passato avuto modo di visionare alcune opere della nostra collezione - afferma il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, Giampiero Bianconi - questa mostra ha consentito a molti appassionati d’arte, venuti da tutta Italia, di scoprire una pinacoteca da tutti valutata di grande rilievo”.
Un giudizio, questo, che oltre agli abituali visitatori ha trovato concordi esperti come Vittorio Sgarbi
, che ha tenuto a battesimo la mostra ed è autore di uno dei testi introduttivi del catalogo edito da Aguaplano.
“A seguito del passaparola positivo che sta stimolando molte richieste di proroga – prosegue il presidente Bianconi - abbiamo deciso di mantenere aperta la mostra ancora per altri cento giorni, appunto sino al 22 gennaio”.
Non solo: una importante novità attenderà tutti i visitatori.
Alle circa 50 opere che il professor Francesco Federico Mancini, con la collaborazione della dottoressa Silvia Blasio, ha abilmente dipanato nelle sette sezioni dell’esposizione, se ne è aggiunta una di ulteriore valenza artistica, collocata nella spettacolare sezione dedicata al Caravaggismo. Il dipinto è stato presentato in occasione di “Invito a Palazzo” lo scorso 1 ottobre, una iniziativa nazionale organizzata dall’Abi in collaborazione con Acri e Banca d’Italia che ha riscosso molto successo permettendo a cittadini e turisti di avere accesso a palazzi di grande pregio artistico abitualmente chiusi. “Abbiamo aperto la nostra sede di Palazzo Graziani – afferma ancora Bianconi – e nella stessa giornata abbiamo deciso di presentare anche il nuovo dipinto a Palazzo Lippi Alessandri, un altro immobile di nostra proprietà dove spicca la Sala Lippi con il suo magnifico lucernario. La grande affluenza di pubblico avuta in quella particolare giornata è stato un ulteriore stimolo a mantenere aperta “I Tesori della Fondazione” e, contestualmente, a rendere fruibili i nostri palazzi”.
La “nuova” tela, raffigurante “Santa Francesca Romana e l’Angelo”, è opera di Giovanni Antonio Galli, detto lo Spadarino in quanto figlio di un fabbricante di spade.
Il tema fu molto caro all’artista che, per diversi committenti, ne realizzò ben quattro versioni. Le altre tre, a lui commissionate dalle più importanti famiglie dell’aristocrazia romana, sono oggi tra i tesori della Banca Nazionale del Lavoro, del Museo di Palazzo Rosso a Genova e della Fondazione Morris, a Londra.
“La versione che presentiamo in Palazzo Lippi Alessandri, universalmente riconosciuta come la più riuscita – conclude il presidente Bianconi - ci è stata affidata dalla Fondazione per l’Istruzione Agraria. Il prestito della tela, che di norma è conservata presso la sagrestia della Basilica benedettina di San Pietro, a Perugia, conferma la validità della rete di relazioni culturali che la nostra Fondazione ha stimolato con le diverse istituzioni del nostro territorio e che vuole essere una precisa cifra culturale della nostra attività”.

Dal primo novembre i nuovi orari di visita sono: dal martedì al venerdì 15.30-18.30; sabato e domenica 10.30-19.30. Lunedì chiuso. Per visite scolastiche apertura su richiesta di mattina. Ingresso libero.
La mostra I Tesori della Fondazione prorogata a gennaio